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Be Woman Be Brave

Il progetto nasce nel 2020, in pieno lockdown.

Coinvolgo sei donne libere professioniste che conosco e che, come me, sono state messe fortemente in discussione, lavorativamente parlando, dalla pandemia.

Ne nasce uno scambio che ci unisce e alimenterà i cambiamenti che avverranno nelle vite professionali di ciascuna.

 

Nel 2021 il gruppo si allarga, prima on line e poi con degli eventi in presenza.

Nell'ultimo, la scorsa estate, ci siamo regalate, oltre allo scambio, anche una serie di ritratti fotografici in una location esclusiva.

 

Piccole occasioni molto speciali che stanno facendo crescere la rete. Una rete che è sui social ma in modalità privata. L'accesso è solo su invito e il vincolo è quello di condividere la propria storia all'ingresso.

 

Perché #bewomanbebrave?

Perché essere donna è una battaglia continua. Con numerosi risvolti positivi ovviamente. Se poi non ti riconosci in nessuno dei format convalidati dalla società, è un lungo giro sulle montagne russe. Un gioco pazzesco ma ci sono momenti in cui ti sale l’urlo in gola.

Noi tutte siamo nel bel mezzo di un viaggio in cui spesso tutto è il contrario di tutto ma c’è un sogno alla base che illumina la via.

Quindi sì, le considero brave perché sono donne che non hanno scelto la via più facile, ma hanno optato per il miglior panorama.

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