Lo ammetto subito così facciamo prima. In teoria questi modelli di planning per il menù settimanale sono lo scettro della mamma super organizzata. Nella pratica io ne ho stampati di tutti i tipi, da quelli minimal alle versioni arcobaleno, ma restano sempre e solo dei buoni propositi. Nello scrivere nero su bianco cosa mangerò ogni giorno della settimana a venire ho una sorta di istinto di ribellione.
Però un metodo lo dovevo trovare, c'è poco da fare. Soprattutto dopo che la pandemia ci ha abituati a fare la spesa una volta a settimana.
Io ho messo a punto questo che:
- mi permette di mettere in fila le ipotesi e di fare la lista della spesa di conseguenza;
- lascia margine alla creatività e alle vogliette legate alla giornata e ai ritardi che si accumulano spesso rispetto alle tabelle di marcia. Insomma, quei foglietti cambiano posizione agevolmente;
- non devo stampare nulla ma avere solo dei foglietti di carta e delle mollette.
- ho sempre sottomano più ipotesi di piatti del necessario e finiscono in basso a destra, fuori dal menù, perché possono essere reinseriti nelle settimane successive.
Nella seconda foto vedete quello che è appeso nella nostra cucina a disposizione di chi si debba ingegnare con il pranzo o con la cena. Perché bello fare i piani ma poi, quando sei stanco o di corsa, ti sembra sempre di non aver nulla da preparare.
Parlando del pannello che vedete però, volendo basta anche un filo teso e delle mollette, così vedete se il metodo regge.
Quindi, riepilogando, quando è ora di fare la spesa:
- stacchiamo tutti i biglietti corrispondenti ai piatti;
- decidiamo quali tenere per la settimana e li appendiamo nei giorni giusto per vedere cosa resta scoperto;
- attraverso l'app Bring della quale vi ho parlato tempo fa, partiamo da cosa avevamo segnato e aggiungiamo il necessario per realizzare i piatti scelti.
Voi come ve la sbrigate con questa complicata faccenda?
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